Rahul Mehrotra; Nondita Correa Mehrotra; Robert Stephens; Payal Patel
L’India, la più grande democrazia al mondo, è al settimo posto per estensione geografica e, con oltre 1,2 miliardi di abitanti, al secondo posto per popolazione. Ci incuriosisce sapere come gli architetti indiani contemporanei guardano al proprio Paese e quali sono le loro idee sul futuro da un punto di vista ottimistico. Rahul Mehrotra, architetto e accademico, ha una vasta esperienza in più ambiti: conservazione del patrimonio culturale in aree storiche altamente sensibili, strategie di sviluppo urbano, progettazione di edifici contemporanei.
Mehrotra espone qui tre progetti che illustrano le sue aspirazioni. Il primo individua un sistema di stratificazione spaziale all’interno di un complesso di uffici in cui nuove sovrapposizioni mettono in relazione il mondo dell’impiegato e quello del giardiniere. La stratificazione architettonica attenua le divisioni gerarchiche dettate dalle differenze di classe che caratterizzano l’India.
Nel secondo progetto, il paesaggio di una ex cava di sabbia viene riorganizzato attraverso interventi di edilizia abitativa a basso costo e tramite la creazione di bacini di raccolta dell’acqua piovana.
Il terzo progetto riguarda una nuova biblioteca in cui giovani architetti in formazione possono sperimentare l’impatto dell’architettura e proporre soluzioni adeguate alle condizioni climatiche locali.
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