fbpx Biennale Danza 2021 | Metamorphosis Dance - Al desnudo
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Metamorphosis Dance - Al desnudo

Anno / durata:2020, 55’ (prima italiana)
Coreografia e performance:Iratxe Ansa, Igor Bacovich
Visual artist / luci:Danilo Moroni
Musica:Philip Glass, Johan Wieslander
Arrangiamento:Miguel Angel Burgos
Scenografia:Iratxe Ansa, Igor Bacovich, Danilo Moroni
Costumi:Carmen Granell
Testo:Iratxe Ansa, Igor Bacovich
Voce fuori campo:Aia Kruse Goenaga
Direttore tecnico:Pablo R. Seoane
Produzione:Spectare
Tour management:La Cía de la Luz
Agente:Danzas del Mundo
Con il supporto di:Etxepare Basque Institute

Descrizione

Il progetto di Metamorphosis Dance mostra al pubblico i pilastri su cui si sostiene il processo creativo del duo, con l’aiuto dell’artista visivo Danilo Moroni. Un “nudo” artistico in cui leggere le linee guida del linguaggio coreografico di Metamorphosis Dance. L’opera oscilla tra le diverse intensità di movimento che si materializzano gradualmente nel corpo di entrambi gli artisti. Quali sono gli elementi che il pubblico di norma non può vedere? Come funziona l’immaginazione di un danzatore durante un’improvvisazione? Come respiriamo? Al desnudo nasce come risposta a molte domande che di solito sfuggono alla percezione dello spettatore. Con le parole di Ansa e Bacovich, “Eravamo interessati a indagare come uno spettacolo possa essere percepito da un altro punto di vista”. In un gioco di contrasti, la sensualità dell’inizio, un classico duetto al ritmo di Philip Glass, lascia poco a poco il posto a una danza molto fisica ed esplicita, guidata dalle composizioni di Johan Wieslander. L’illuminazione è stata progettata dall’artigiano delle luci Danilo Moroni, terzo protagonista di Al desnudo accanto agli interpreti.
“Come artisti, amiamo il processo”, dicono i creatori. Al desnudo integra vari elementi in un laboratorio scenico dinamico che parte da una coppia iniziale e va via via decostruendosi nelle scene successive. Nella performance si uniscono proiezioni, musica, tecnica, improvvisazione guidata e la voce fuori campo di Aia Kruse Goenaga, che interpreta i testi di Ansa e Bacovich. Lo spettacolo combina proiezioni di un video registrato con lo streaming di ciò che accade dal vivo.


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