Come la più antica fiaba riecheggiata nel titolo, siamo in un bosco, al termine di una festa consumata in un campo d’erba, fra le luci di un affievolirsi vitale nostalgico. 

Ispirata al pessimismo ambientale del Dark Mountain Manifesto, questa performance site-specific fa immaginare una Venezia inabitabile.

Performance site-specific liberamente ispirata all’assolo La morte del cigno che Michel Fokine coreografò per Anna Pavolova, prima ballerina del Balletto Mariinskij nel 1901.

Gli ippogrifi metamorfici di Romeo Castellucci in un’azione performativa, con la performer brasiliana Ana Lucia Barbosa.

I sortilegi oceanici di Fabiana Iacozzilli governano le smaterializzazioni di Tolja Djokovic, stabilendo un voto infrangibile.

Testo vincitore del bando Biennale College Drammaturgia 2022/2023, ispirato dall’eruzione di un vulcano islandese nel 2010, che diventa metafora della natura esplosiva e logorante della rabbia.