Sean Canty (Philadelphia, USA, 1987)
vive e lavora a Boston, USA
Studio Sean Canty
Edgar’s Sheds
Album
Descrizione
Questa è un’installazione liberamente ispirata a due baracche costruite da Edgard, il bisnonno di Canty, da lui chiamato “Bubba”, a Eliot, nella Carolina del Sud. Una è un luogo di gioia, appartenenza e lotta. L’altra è un juke joint, una bettola piena di fumo, ritmo e musica blues. La bellezza messa a nudo nelle baracche di Bubba esprime una serie di pratiche del tutto sconosciute e trascurate, immerse nel vernacolo nero. In queste semplici forme abbondano invenzioni alquanto straordinarie. I valori del riuso e della cura condividono la stessa essenza.
Come le baracche di Bubba, questa installazione è permeata di impulsi complicati e contraddittori. Il tetto simbolicamente sovradimensionato è il primo atto di protezione. La sua tettonica è attentamente valutata e facilmente smontabile per il riutilizzo. Il rivestimento allenta la precisione della pianta e della sezione, unendo a tratti parete e tetto. L’interno può essere riempito dal suono o dalla quiete dell’ambiente circostante. Questa è la baracca di Edgar.
Crediti
Collaborazione tecnica
Hanif Kara OBE, Edoardo Tibuzzi (AKTII), Erich Gruber, Erich Bergmeister (LignoAlp)
Team
Sarah Dunham, Jan Kwan, Gabriel Soomar, Justin Jiang, Austin Couch
Soundscape Designer
Darien Carr
Con il supporto aggiuntivo di
Harvard Graduate School of Design