Commissario: Louli Michaelidou
Curatori/Epositori: Forever Informed: Lower Levant Company (Peter Eramian, Emiddio Vasquez) Endrosia (Andreas Andronikou, Marina Ashioti, Niki Charalambous, Doris Mari Demetriadou, Irini Khenkin, Rafailia Tsiridou, Alexandros Xenophontos) Haig Aivazian
Sede: Associazione Culturale Spiazzi, Castello 3865
Cipro (Repubblica di)
On a wildflower-lined gravel track off a quiet thoroughfare…
album
Descrizione
Su una strada ghiaiosa costeggiata da fiori selvatici, all’uscita di una tranquilla arteria stradale...
... un furgone nero parcheggiato scruta l’ambiente circostante alla ricerca di dispositivi personali per inviare un’anteprima dall’account di una persona recentemente deceduta. Con la didascalia “Oddio! Hai visto che roba?!”, la foto viene inviata a tre conoscenti. Il primo abbocca e clicca sul link. Il secondo non vede la notifica, sommersa in un mare di rottami informativi. Il terzo – non più amico del “mittente”, ignaro della sua dipartita – vede il messaggio e sceglie di non rispondere, di fatto ghostandolo. Da che lato dello schermo sta il fantasma?
Con questa domanda, gli artisti speculano sulle attuali forme sociotecniche e materiali del ghosting. Insieme a modalità diffratte di spettatorialità, un “laboratorio vigile” ripropone il concetto di sorveglianza, invisibile all’interno dell’industria dell’arte, per mantenere uno spazio di riflessione e di ricordo.
La mostra propone il ghosting come un atto paradossale di rinuncia e perseveranza. Questa forma di sorveglianza richiede di riassestare l’attenzione, una ricalibrazione dei sensi, un impegno non solo a occuparsi del problema dei fantasmi, ma anche a stringere alleanze con loro e, depositari della loro inquietudine, a smantellare e costruire nuovi mondi.