Commissario: Magda Guruli
Curatori: Julia Marchand, David Koroshinadze
Espositori: Nikoloz Koplatadze, Grigol Nodia, Juliette George, Rodrigue de Ferluc, Iliazd, Max Ernst, Ernst Wilhelm Tempel
Sede: Palazzo Palumbo Fossati, San Marco 2597
Georgia
The Art of Seeing - States of Astronomy
album
Descrizione
L’arte di vedere. Stati dell’astronomia è un progetto collaborativo presentato da curatori e artisti provenienti dalla Georgia e dalla Francia. La mostra espone 65 Maximiliana o la pratica illegale dell’astronomia, un’opera del 1964 creata dall’artista, poeta e editore georgiano Ilia Zdanevich (1894-1975) e Max Ernst (1891-1976), insieme ai relativi archivi. L’opera è dedicata a Wilhelm Ernst Tempel (1821-1889), astronomo e litografo tedesco noto per il suo approccio non convenzionale e sensuale all’astronomia, sottovalutato dai contemporanei a causa della sua mancanza di formazione accademica. La curatrice Julia Marchand (Francia) e il curatore di ricerca associato David Koroshinadze (Georgia) hanno concepito un concetto originale per un archivio vivente. Gli artisti francesi Rodrigue de Ferluc e Juliette George hanno realizzato mobili unici ispirati alla tipografia di Iliazd in Maximiliana, creando così un’identità visiva e spaziale originale. L’artista georgiano Nika Koplatadze ha reinterpretato Maximiliana da una prospettiva artistica contemporanea, dando vita a una serie di libri d’artista basati sulle sue interpretazioni di mappe stellari e altre questioni cosmiche. La videoproiezione di Grigol Nodia, intitolata Lonely Planet, trasporta gli spettatori in un viaggio meditativo alla ricerca di un ritmo innocente.