Ramsès Younan – pittore, scrittore e critico – nel 1938 è tra i firmatari del manifesto Vive l’art dégéneré!, mentre nel 1939, assieme a Georges Henein, fonda il gruppo Art et Liberté, composto da artisti e intellettuali che danno vita a un movimento surrealista di matrice egiziana. Ritratto (s.d.) presenta due sagome sovrapposte di volti, resi in modo astratto. Il volto frontale si dilata in ampie spire che ricordano una conchiglia aperta o una sezione ingrandita dell’orecchio interno; il volto posteriore, invece, è piatto e simile a un’ombra. Con lo sguardo rivolto in direzioni opposte, i visi appaiono separati e alienati. Accostando le due immagini, l’artista rivela la propria attrazione surrealista per le composizioni oniriche, la mente subconscia e le forme distorte e biomorfe. Le opere di Younan presentano spesso corpi torturati o smembrati come commento contro la repressione e a sostegno dei diritti delle donne.
—Suheyla Takesh