Senegal

Per la prima partecipazione alla Biennale Arte, il Senegal ha scelto di presentare l’artista franco-senegalese Alioune Diagne. Nato e formatosi in Senegal, Diagne ha sviluppato la sua tecnica unica di “segni inconsci”, in cui piccoli moduli si raggruppano per formare un’immagine figurativa omogenea. Impegnato socialmente, ha utilizzato questo complesso processo segnico per creare dipinti dinamici che raffigurano scene di vita quotidiana in Senegal, ma anche le principali sfide mondiali, dall’ecologia all’uguaglianza di genere, dal razzismo alle nozioni di trasmissione e di eredità.
Il progetto, intitolato Bokk - Bounds, concepito con il curatore Massamba Mbaye, è una risposta al tema della Biennale Arte 2024, Stranieri Ovunque. In Wolof, Bokk significa “ciò che è condiviso”, “tenuto in comune”, così come i legami familiari.
Una selezione di dipinti, che insieme formano un’esposizione di quattro metri per dodici, invita all’unità e alla connessione. Affiorano da queste opere disastri contemporanei, in netto contrasto con le scene di vita gioiosa, sull’istruzione infantile, il patrimonio delle tradizioni e il senso della comunità.
Al centro dell’opera una canoa tradizionale, avvolta in un tessuto senegalese dipinto dall’artista, riecheggia la storia dell’umanità segnata da grandi ondate migratorie, presagendo i futuri fenomeni migratori legati al cambiamento climatico.