Commissario: Leah Elias Kihimbi, Direttrice aggiunta Ministero della Cultura, delle Arti e
dello Sport
Curatore: Enrico Bittoto
Espositori: Haji Chilonga, Naby, Happy Robert, Lutengano Mwakisopile (Lute)
Sede: La fabbrica del vedere, Calle del Forno, Cannaregio 3857
Tanzania (Repubblica Unita della)
A Flight in Reverse Mirrors
Album
Descrizione
A Flight in Reverse Mirrors è articolato in quattro stanze immaginarie, rappresentative di altrettante epoche della storia della Tanzania: dalla fine dell’Ottocento al primo ventennio del 2000, e a un futuro/presente decontestualizzato. L’ultima stanza si trasforma in uno spirito invisibile, simboleggiato da una falena, in metaforico volo attraverso le altre, dove raccoglie sensazioni e stati d’animo che ne fanno terminare il viaggio in un ciclo di morte e rinascita. Le opere esposte, pitture, xilografie e installazioni site-specific, esplorano i temi del viaggio, della migrazione, del nomadismo e delle trasformazioni imposte dai cambiamenti ambientali. Il padiglione indaga quindi le cause della nascita del concetto di “Altro”.
Una delle “Culle dell’umanità”, la Tanzania è punto d’osservazione privilegiato sui primi rapporti tra uomo e natura e tra uomo e animale. Più tardi nasce il trickster, archetipo di mediatore e ibridazione tra uomo e Dio, poi identificato con le caste sacerdotali. Da ciò insorgono i concetti di diversità, conflitto, senso di appartenenza e di esclusione.
Oggi, questo ruolo di mediazione può essere affidato agli Artisti che, come i nostri antenati, avranno la responsabilità di comunicare all’“Altro” il proprio passato, condividere il presente e anticipare il futuro.