fbpx Biennale Cinema 2022 | Fragments of Paradise
La Biennale di Venezia

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Cinema

Fragments of Paradise

Venezia Classici
Regia:
KD Davison
Produzione:
Kunhardt Films (KD Davison, Elyse Frenchman, Leanne Cherundolo, Matthew O. Henderson George Kunhardt, Teddy Kunhardt, Peter Kunhardt, Sebastian Mekas, Oona Mekas)
Durata:
98’
Lingua:
Inglese, Lituano
Paesi:
USA
Interpreti:
Amy Taubin, Peter Bogdanovich, John Waters, Martin Scorsese, Ken and Flo Jacobs, MM Serra, Jim Jarmusch, Penny Arcade, Lee Ranaldo, Phong Bui, Edita Mekaitė-Rubinienė, Ina Mekaitė-Guogienė, Greg Smulewicz Zucker, Lolita Jablonskienė, Vytautas Landsbergis, Hollis Melton, Oona Mekas, Sebastian Mekas, John Mhiripiri, Marina Abramovic
Fotografia:
Bill Kirstein
Montaggio:
Michael Levine
Musica:
Osei Essed, Saul Simon MacWilliams
Effetti visivi:
Chris Tucci

Sinossi

Per oltre settant’anni, il regista lituano Jonas Mekas ha documentato la propria vita in quelli che sono diventati i suoi film-diario. Dall’arrivo a New York come sfollato nel 1949 alla sua morte nel 2019, ha raccontato il trauma e la perdita dell’esilio, incoraggiando al contempo le istituzioni a sostenere la crescita del cinema indipendente negli Stati Uniti. Conosciuto a livello internazionale come il ‘padrino’ del cinema d’avanguardia, ha ispirato innumerevoli artisti indipendenti, da Martin Scorsese, Peter Bogdanovich, Andy Warhol e John Waters, a Yoko Ono, John Lennon e Jim Jarmusch: tutti attratti dal suo spirito instancabile e dalla sua fede nel potere catartico del cinema. Ma internamente è sempre stato in lotta: i traumi della sua prima infanzia e dell’esilio non lo hanno mai abbandonato. Fragments of Paradise è uno sguardo intimo sulla sua vita e il suo lavoro, costruito a partire dalle migliaia di ore dei suoi diari cinematografici, con riprese e registrazioni inedite. È la storia della ricerca della bellezza pur immersi in una profonda perdita. La storia di un uomo che ha cercato di dare un senso a tutto... con una macchina da presa.

Commento della regista
 

Ho trascorso il periodo della pandemia nello sterminato archivio di Jonas: una maratona visiva durata un anno. Ho pensato che spesso questo fosse il modo in cui avrebbe preferito che il suo lavoro fosse visto: immersivo e nella sua totalità Fragments of Paradise è esso stesso un frammento, una finestra su ‘alcune delle bellezze’ che Jonas sembra aver trovato ovunque. Nel momento presente, segnato com’è dalla crisi, i temi al centro del lavoro di Jonas – temi come l’esilio, la perdita e, sì, l’ostinata ricerca della bellezza. C’è qualcosa da imparare dalla sua insistenza quasi religiosa sull’importanza delle cose momentanee, fragili – del trovare gioia nell’esperienza del mondo – come essenza di una vita felice.

Produzione/Distribuzione

PRODUZIONE: George Kunhardt, Teddy Kunhardt, Peter Kunhardt, KD Davison, Elyse Frenchman, Leanne Cherundolo, Matthew Henderson, Oona Mekas, Sebastian Mekas – Kunhardt Films
48 Wheeler Ave, 3rd Floor
10570 – Pleasantville, United States of America
Tel. +1 9142386800
Mob. +1 8455535019
george@kunhardtfilms.com
http://www.kunhardtfilms.com

DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Jason Ishikawa – Cinetic Media
26 Broadway, 14th Floor
10004 – New York, United States of America
Tel. +1 2122047979
Mob. +1 3238707979
jason@cineticmedia.com
http://www.cineticmedia.com


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