MOSAIC: | 2023, 30’ (prima assoluta) |
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Coreografia: | Scott Elstermann |
Musica originale: | Louis Frere-Harvey |
Luci: | Fabio Bozzetta |
Progetto sartoriale: | Marantico |
Danzatori: | Kayla Gabrielle Aguila, Anastasia Crastolla, Francesco Giammattei, Giuseppe Iodice, Giorgio Lombardo, Amanda Peet, Fernando Pérez Hernández, Yume Takojima |
Produzione: | La Biennale di Venezia |
TÉNÈBRES VACILLANTES: | 2023, 30’ (prima assoluta) |
Coreografia: | Hai-Wen HSU |
Musica originale: | Yu-Jun Wang |
Consulente artistico: | Shu-Yi Chou |
Video artists: | Andrew Quinn. Thermal video di Hai-Wen HSU |
Luci: | Fabio Bozzetta |
Progetto sartoriale: | Marantico |
Danzatori: | Jo-Chen (Avian) Chang, Isabella Di Liello, Daria Hordiichuk, Kehari Hutchinson, Dayana Mankovska, Dipesh Verma, Emilio Wettlaufer, Nicolò Zanotti |
Produzione: | La Biennale di Venezia |
Biennale College Danza Coreografi - Mosaic / Ténèbres vacillantes
Descrizione
Biennale College Danza è impegnata a investire nella prossima generazione di talenti della danza, concentrandosi su coreografi emergenti. Attraverso co-produzioni, residenze e inviti siamo in grado di fornire un sostegno significativo e urgente ai giovani artisti e di sviluppare i progetti a cui, senza di noi, non riuscirebbero ad accedere con facilità. Quest’anno, due nuovi talenti selezionati tra cinquanta candidati internazionali sono stati in residenza, grazie alla quale hanno potuto lavorare sulla propria pratica attraverso un programma personalizzato. Scott Elstermann e Hai-Wen HSU sono stati incaricati di creare nuove opere con i danzatori della Biennale College, ricevendo tempo, spazio e tutoraggio intensivi per lo sviluppo coreografico e concettuale. Questi nuovi ed entusiasmanti lavori sono presentati all’Arsenale.
Mosaic (coreografia Scott Elstermann). In risposta a tensioni binarie, una capsula futuristica fissa i parametri di una doppia rottura: un’azione oscillante di estrazione e sollevamento strutturale che simboleggia rinnovamento e passaggio generazionale. Momenti statici e perfetti di controllo e connessione vengono smantellati, scagliati e sovrapposti a immagini storiche che raggiungono le profondità dei nostri archivi motori per creare qualcosa che appartiene al presente. Il nostro futuro immaginario può apparire cupo, ma se ripercorriamo il passato e rimuoviamo gli strati dei nostri tratti ereditari, abbiamo la capacità di far nascere un futuro alternativo; per rivelare e riflettere una nuova narrazione, in cui i fili del passato sono delicatamente raccolti in un patchwork in evoluzione.
Ténèbres vacillantes (coreografia Hai-Wen HSU). Temperatura, corpo umano, calore, freddo, spazio, emozioni: un’inedita fusione tra il potere di una relazione e la poesia del momento. Siamo fatti di interfacce; la vita è scambio, squilibrio, evanescenza.