La scomparsa di Marina Cicogna, grande produttrice cinematografica
Aveva prodotto Teorema (1968) di Pasolini, Coppa Volpi a Laura Betti, e distribuito il film Leone d’Oro Bella di giorno (1967) di Buñuel.
Un saluto commosso
Il Presidente, il Direttore Generale, il Direttore Artistico del Settore Cinema, il Consiglio di amministrazione e La Biennale di Venezia tutta, esprimendo vicinanza alla famiglia ricordano con affetto e commozione Marina Cicogna, grande produttrice cinematografica, profondamente legata da sempre alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica fondata dal nonno Giuseppe Volpi di Misurata, Presidente della Biennale.
Esempio di creatività e coraggio, nel corso di una lunga carriera tutta dedicata al cinema con spirito anticonformista, premio Oscar nel 1971 per Indagine su un cittadino al di sopra per ogni sospetto di Elio Petri, Marina Cicogna ha dato un contribuito straordinario alla produzione d’autore internazionale e non solo italiana.
Appena un anno fa, il 9 luglio 2022, Marina Cicogna era intervenuta, accolta con grande calore dal pubblico presente, alla giornata celebrativa dei 90 anni della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica alla Biblioteca dell’Archivio Storico della Biennale, dove aveva rievocato con umanità e lucidità i propri ricordi vissuti alla Mostra, che tanto amava e rispettava.
Ancora nel settembre 2022, Marina Cicogna aveva accompagnato al Lido la versione restaurata dalla Cineteca di Bologna di Teorema di Pier Paolo Pasolini, da lei prodotto, che nel 1968 aveva visto Laura Betti premiata con la Coppa Volpi. Nel 1967 aveva tra l’altro acquistato in fase di produzione e poi distribuito Bella di giorno di Luis Buñuel, film Leone d’Oro alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.