Durata / Anno: | 150’, 2020 |
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Testo, regia: | Tiago Rodrigues |
Collaborazione artistica: | Magda Bizarro |
Scenografia: | F. Ribeiro |
Luci: | Nuno Meira |
Costumi: | José António Tenente |
Disegno sonoro e musiche originali: | Pedro Costa |
Direzione del coro, arrangiamenti vocali: | João Henriques |
Voci registrate: | Cláudio de Castro, Nadezhda Bocharova, Paula Mora, Pedro Moldão |
Coreografia: | Sofia Dias, Vítor Roriz |
Maestro d'armi: | David Chan Cordeiro |
Traduzioni: | Thomas Resendes (francese), Daniel Hahn (inglese), Vincenzo Arsillo (italiano), Igor Metzeltin (tedesco) |
Sovratitoli: | Patrícia Pimentel |
Con: | Isabel Abreu, António Afonso Parra, Romeu Costa, António Fonseca, Beatriz Maia, Marco Mendonça, Carolina Passos Sousa, Rui M. Silva |
Si ringrazia: | Mariana Gomes, Rui Pina Coelho, Margarida Bak Gordon, Rita Mender e l'équipe del Teatro Nacional D. Maria II |
Ringriaziamo anche: | Sara Barros Leitão e Pedro Gil, che, anche se non sono più sulla scena con noi, restano sempre Catarina |
Le canzoni nello spettacolo sono di: | Hania Rani (Biesy e Now, Run), Joanna Brouk (The Nymph Rising, Calling the Sailor), Laurel Halo (Rome Theme III e Hyphae), Rosalía (De Plata) |
Produzione esecutiva: | Festival d’Avignon |
Produzione: | Teatro Nacional D. Maria II (Lisbona) |
Co-produzione: | Wiener Festwochen, Emilia Romagna Teatro Fondazione (Modena), Théâtre de la Cité - CDN Toulouse Occitanie & Théâtre Garonne Scène européenne Toulouse, Festival d’Automne à Paris & Théâtre des Bouffes du Nord, Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Comédie de Caen, Théâtre de Liège, Maison de la Culture d'Amiens, BIT Teatergarasjen (Bergen), Le Trident - Scène-nationale de Cherbourg-en- Cotentin, Teatre Lliure (Barcellona), Centro Cultural Vila Flor (Guimarães), O Espaço do Tempo (Montemor-o- Novo) |
Con il supporto di: | Almeida Garrett Wines, Cano Amarelo, Culturgest |
Nota: | Spettacolo creato nel settembre 2020 al Centro Cultural Vila Flor (Guimarães, Portogallo) |
Tiago Rodrigues - Catarina e a beleza de matar fascistas
Descrizione
S’ispira a una vicenda storica, divenuta simbolo del movimento di resistenza contro il regime di Salazar, Catarina e a beleza de matar fascistas, premio UBU 2022 per il miglior spettacolo straniero, firmato da uno dei maggiori registi e autori degli ultimi anni, il portoghese Tiago Rodrigues (Amadora, 1977), da quest’anno alla testa del Festival di Avignone.
19 maggio 1954. Beleizão, una piccola cittadina nel sud del Portogallo durante la dittatura di Salazar. Catarina Eufémia, bracciante analfabeta alla guida della rivolta per l’aumento salariale, viene uccisa dalla Guarda Nacional Republicana. Catarina ha 26 anni e lascia tre figli.
La nuova Catarina di Tiago Rodrigues vive in un futuro prossimo, è giovane, vegana, ribelle e fa parte di una famiglia che da quello storico giorno di maggio, per onorare la memoria di Catarina Eufémia, rinnova ogni anno l’esecuzione rituale di un fascista, perpetrando di generazione in generazione la stessa reazione alla violenza originaria. Tutto è pronto. La tavola è imbandita, il gruppo di famiglia riunito, il fascista rapito, ma Catarina, la prescelta, è colta dal dubbio e non riesce a sparare, scatenando un confronto serrato su violenza, vendetta, responsabilità indivduale, autoritarismo, democrazia. “È lecito usare la violenza per costruire un mondo migliore? Si possono violare le regole della democrazia con la scusa di difenderla?” Attraverso il paradosso Tiago Rodriguez costruisce uno spettacolo coinvolgente, che interroga lo spettatore, sollevando un dilemma etico che si rifrange sull’Europa dei nostri giorni e arriva al cuore delle guerre che ci travagliano.