Anno/Durata: | 2017, 45’ (prima italiana) |
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Coreografia: | Lucy Guerin |
Danzatori: | Ashley McLellan, Lilian Steiner |
Danzatori della prima assoluta: | Melanie Lane, Lilian Steiner |
Composition: | Scanner |
Sound design: | Robin Fox |
Luci: | Paul Lim |
Produttrice della prima assoluta: | Annette Vieusseux |
Produzione esecutiva: | Brendan O'Connell |
Una produzione di: | Lucy Guerin Inc |
In collaborazione con: | Settore Cultura, Teatro del Parco Comune di Venezia |
Lucy Guerin Inc - Split
Descrizione
Split è il secondo appuntamento con la coreografa australiana Lucy Guerin, formatasi a New York e attiva dalla seconda metà degli anni Ottanta, a Venezia con la compagnia omonima fondata a Melbourne nel 2002.
Split oscilla tra due corpi su un palcoscenico spoglio, dove lo spazio progressivamente si riduce e il tempo si contrae, inducendoli ora al conflitto e alla competizione, ora alla fusione e all'armonia. Su questo quadrilatero, il ring della vita, una coppia di danzatrici, una vestita di un abito azzurro e una della nudità essenziale e naturale del suo corpo. Lucy Guerin riporta la danza ai suoi fondamentali - tempo, spazio, movimento - e rimette in discussione la percezione del corpo femminile. “Avere una danzatrice nuda e una vestita crea una divisione a livello identitario (lo split del titolo), necessaria al pezzo. Per me, questa scelta contribuisce a restituire profondità e naturalezza al corpo femminile, che è oggetto di mercificazione, sfruttamento, vergogna e trauma. Mi rattrista pensare ai modi in cui le donne vengono continuamente costrette a conformarsi a un ideale ridicolo. In Split è quello che il corpo fa, quello che il corpo è ad essere importante”. Un singolare duetto per sole donne sulle musiche di Robin Rimbaud, alias Scanner, Split nasce in un momento in cui la coreografa sentiva il bisogno di essenzialità, di “provare vicinanza con i danzatori, giocare e lavorare all’interno di un ambiente privo di pressioni”.