Evviva Giuseppe è un film sulla vita e i tanti talenti preziosi di Giuseppe Bertolucci: regista di cinema, teatro, televisione, scrittore, poeta. Raccontato attraverso la voce del padre Attilio (che evoca il “doloroso privilegio” dell’essere fratello minore); quella del fratello maggiore Bernardo (che racconta con struggente dolcezza la sua nascita); le testimonianze di amici e colleghi: Lidia Ravera, Mimmo Rafele, Marco Tullio Giordana, Nanni Moretti; i ricordi di alcune tra le sue attrici predilette: Stefania Sandrelli, Laura Morante e Sonia Bergamasco. Con Gian Luca Farinelli (direttore della Cineteca di Bologna); la partecipazione di Fabrizio Gifuni, Emanuele Trevi, Aldo Nove (in certi testi del quale si trovano alcune riflessioni di Giuseppe); il monologo finale di Roberto Benigni che recita un testo scritto in omaggio all’amico di sempre, ormai scomparso. E con il corpo e la voce di Giuseppe, che ritroviamo in tante interviste, backstage, dibattiti e soprattutto nella sua ultima e commovente performance teatrale: A mio padre – Una vita in versi, in cui racconta l’ansia e la gioia del rapporto con un padre poeta che di lui aveva fatto materia di canto.