Regia: | Luchino Visconti |
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Produzione: | Alfa Cinematografica, Warner Bros., Production Editions Cinématographiques Françaises |
Durata: | 130’ |
Lingua: | inglese |
Paesi: | Italia, Francia, Usa |
Anno: | 1971 |
Interpreti: | Dirk Bogarde, Romolo Valli, Marisa Berenson, Carole André, Björn Andrésen, Silvana Mangano, Franco Fabrizi, Leslie French |
Sceneggiatura: | Luchino Visconti, Nicola Badalucco |
Fotografia: | Pasquale De Santis |
Montaggio: | Ruggero Mastroianni |
Scenografia: | Ferdinando Scarfiotti |
Costumi: | Piero Tosi |
Restauro: | Cineteca di Bologna, Istituto Luce - Cinecittà |
Morte a Venezia
Sinossi
Tratto dal racconto di Thomas Mann, Morte a Venezia segue il viaggio del musicista Gustav von Aschenbach, che lascia la Germania per trascorrere le vacanze al Lido di Venezia.
“Nell’albergo di lusso in cui alloggia incontra Tadzio, un luminoso ed enigmatico giovinetto polacco, il maggiore di quattro fratelli, che gli turba i sensi e gli commuove la fantasia. Simbolo vivente della misura classica che Aschenbach ha perseguito con la propria opera e non è riuscito a conseguire, Tadzio diviene ben presto una ossessione. [...] Intanto avanza un’epidemia di colera, e nelle umide calli della città, disinfettate per evitare il contagio, si respira un odore acre e sinistro, che unito allo scirocco suscita un clima sfibrante. In questo paesaggio d’aria viziata [...] si consumano l’anima e il corpo di Aschenbach. [...] Muovendosi nell’aria sospesa di un realismo fantastico che ha la sua leva nella morbidezza dei movimenti di macchina e nel taglio delle sequenze, Visconti [...] colloca il dramma di Aschenbach nell’atmosfera della società cosmopolita del primo Novecento che aveva in una Venezia morente il suo madido approdo, e insieme vi riassume la crisi d’un’intera cultura.”
Giovanni Grazzini, «Corriere della Sera», 6/3/1971.
Commento del regista
Sono nato nel 1906 e il mondo che mi ha circondato, il mondo artistico, letterario, musicale, è quel mondo lì. [...] Ci sono attaccato come un melo che nasce in un meleto ha le sue radici in quella terra e non in una spiaggia araba. Ma d’altra parte se si vuole raccontare una certa società bisogna pur raccontarla nel contesto dell’ambiente in cui quella società viveva. Oggi è tutto diverso. Se dovessi fare oggi un film moderno non so dove andrei a cercare i miei ambienti [...]. La società europea fino alla Prima guerra mondiale è stata quella dei più grandi contrasti e dei maggiori risultati estetici. Il mondo contemporaneo invece è così livellato, così grigio, così poco estetico...
Intervista di Daniela Pasti, «Il mondo», 14/3/1971
Produzione/Distribuzione
PRODUZIONE 1: Fondazione Cineteca di Bologna
Via Riva di Reno 72
40122, Bologna - Italy
Tel. +39 (0)51 2194826
http://www.cinetecadibologna.it
PRODUZIONE 2: Istituto Luce - Cinecittà
Via Tuscolana 1055
00173, Roma - Italy
Tel. +39 (0)6 722861
http://www.cinecitta.com
PRODUZIONE 3: Warner Bros.
http://www.warnerbros.com
PRODUZIONE 4: The Criterion Collection
http://www.criterion.com
PRODUZIONE ALL’EPOCA DELLA REALIZZAZIONE: Alfa Cinematografica
COPRODUZIONI ALL’EPOCA DELLA REALIZZAZIONE: Warner Bros., Production Editions Cinematographiques Francaises S.A.R.L.
DISTRIBUZIONE INTERNAZIONALE: Warner Bros.
For theatrical sales please contact the relevant office.
International: WBNonTheatrical@warnerbros.com
US & Canada: WBClassics@warnerbros.com
UFFICIO STAMPA ITALIA: Andrea Ravagnan - Fondazione Cineteca di Bologna
Via Riva di Reno 72
40122, Bologna - Italy
Tel. +39 (0)51 2194833
cinetecaufficiostampa@cineteca.bologna.it
UFFICIO STAMPA INTERNAZIONALE: Marlon Pellegrini
Istituto Luce - Cinecittà
Via Tuscolana 1055
00173, Roma - Italy
Tel. +39 (0)6 72286407
m.pellegrini@cinecittaluce.it