fbpx Biennale Cinema 2021 | Intervento di Roberto Cicutto
La Biennale di Venezia

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Intervento di

Roberto Cicutto

Presidente della Biennale di Venezia

Prove generali

Sarebbe stato bello poter scrivere queste righe di introduzione alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia senza parlare del Covid.
Così non è e dobbiamo ancora fare i conti con restrizioni e misure di sicurezza per garantire la salute di tutti i partecipanti (professionisti e spettatori) e dei lavoratori che, dall’allestimento allo smantellamento delle sale e dei servizi necessari, vivranno al Lido il loro secondo cantiere ‘mascherato’.
La risposta però l’abbiamo già data l’anno scorso riuscendo a fare la Mostra quando ancora il virus era un ‘oggetto misterioso’: un grande risultato riconosciutoci dal mondo intero.
Il 2021 è un anno ‘migliore’ per i grandi eventi culturali. Per parlare di noi, siamo riusciti ad aprire la Mostra Internazionale di Architettura e i Festival di Teatro e Danza.
Grandissime prove generali per il Cinema, che si avvarrà della protezione di un numero maggiore di vaccinati. Altri importanti festival si sono potuti svolgere in presenza, così come eventi musicali e spettacoli teatrali.
Non ancora risolti sono invece i problemi di una ripresa completa delle attività nelle sale cinematografiche, nei teatri e negli auditori. I festival si fanno anche per loro, perché alla ripresa trovino dei ‘prodotti’ arricchiti dalla promozione e dal riscontro critico.

I film e le persone

A Venezia il Cinema torna protagonista con la selezione fatta dal direttore Alberto Barbera e dai suoi collaboratori, che presenta titoli di grande richiamo come ha provato l’interesse della stampa internazionale. Alla fine, come è giusto, parleranno i film. Ma io voglio ricordare che dietro ai film ci sono le persone a partire dagli autori, attori, produttori, grandi professionisti e semplici lavoratori. Siamo felici di poter mostrare il risultato del contributo di ciascuno di loro in un evento che attrae l’attenzione internazionale e ci auguriamo che dopo la Mostra in tanti possano vedere questi film nelle sale, o sugli schermi di casa.
Questo è il senso ultimo di un festival: diventare un potente veicolo di diffusione della cultura cinematografica e delle arti performative.
La Mostra del Cinema, vicina a compiere novant’anni dalla sua fondazione, ha sempre posto al centro dell’attenzione il talento, confermando quello di artisti già noti o scoprendo nuovi protagonisti.
A questo si aggiunge la riflessione su un’industria in continua evoluzione che sta affrontando la rivoluzione digitale che cambia radicalmente le tecniche di ripresa e amplia le modalità di diffusione. Ma il talento resta appannaggio delle persone che usano tutti questi strumenti per arrivare al pubblico, conservando intatta la loro libertà creativa.
Con questo spirito accogliamo a Venezia tutti coloro che presenteranno le loro opere e gli spettatori, che da quest’anno potranno anche essere giurati con il nuovo premio istituito per la sezione Orizzonti Extra.

Ringraziamenti

Ringrazio tutte le istituzioni, Il Ministero della Cultura, la Regione del Veneto, il Comune di Venezia la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna e tutti coloro che contribuiscono alla migliore e sicura riuscita della Mostra. Ringrazio tutti gli sponsor che sostengono la Mostra.
Chiudo con le stesse parole con cui abbiamo concluso la Mostra dell’anno scorso: “Quello che riusciamo a fare lo facciamo con l’apporto di tutti – autori, professionisti, stampa, pubblico – grazie al senso di responsabilità che ogni singolo partecipante si assume costruendo una collettività capace di sconfiggere l’isolamento”.

Biennale Cinema
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