Prove generali
Sarebbe stato bello poter scrivere queste righe di introduzione alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia senza parlare del Covid.
Così non è e dobbiamo ancora fare i conti con restrizioni e misure di sicurezza per garantire la salute di tutti i partecipanti (professionisti e spettatori) e dei lavoratori che, dall’allestimento allo smantellamento delle sale e dei servizi necessari, vivranno al Lido il loro secondo cantiere ‘mascherato’.
La risposta però l’abbiamo già data l’anno scorso riuscendo a fare la Mostra quando ancora il virus era un ‘oggetto misterioso’: un grande risultato riconosciutoci dal mondo intero.
Il 2021 è un anno ‘migliore’ per i grandi eventi culturali. Per parlare di noi, siamo riusciti ad aprire la Mostra Internazionale di Architettura e i Festival di Teatro e Danza.
Grandissime prove generali per il Cinema, che si avvarrà della protezione di un numero maggiore di vaccinati. Altri importanti festival si sono potuti svolgere in presenza, così come eventi musicali e spettacoli teatrali.
Non ancora risolti sono invece i problemi di una ripresa completa delle attività nelle sale cinematografiche, nei teatri e negli auditori. I festival si fanno anche per loro, perché alla ripresa trovino dei ‘prodotti’ arricchiti dalla promozione e dal riscontro critico.