Oneroom-Babel è il nome di una struttura situata nelle profondità marine. Il termine coreano “Oneroom” si riferisce a un monolocale in cui camera da letto cucina e soggiorno non sono separati ma integrati in un unico spazio. “I”, che il giocatore controlla come personaggio principale di Oneroom-Babel e come osservatore in prima persona, appartiene a una società tribale di un lontano futuro e si sta preparando per un rito di passaggio che richiede ai giovani di saltare in mare dalla rupe più alta del villaggio. In preda all’ansia prima della cerimonia, “I” si allena a tuffarsi e viene spazzato via dalla corrente marina. “I” arriva in una fantastica colonia di coralli che la tribù considera sacra, e vi trova uno spazio abitativo abbandonato sommerso e ricoperto di corallo: Oneroom. Nel corso dell’esplorazione di quattro Oneroom, “I” rivive le emozioni e le storie che il luogo custodisce. La struttura virtuale è costituita principalmente da dati acquisiti con uno scanner LiDAR. In armonia con musica, suono, testo e grafica, questa struttura compone un’esperienza virtuale complessa e onirica.