Biennale College Danzatori - Duo (2023, extended) / When I am facing U

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William Forsythe – Duo (2023, extended)
Duo (2023, extended) è un’elaborazione strutturale dell’omonimo lavoro, che aveva debuttato nella sua versione originale nel 1996 con il Balletto di Francoforte, alla Frankfurt Opera.
Creato per due donne, il lavoro ha subito nel corso del tempo varie modifiche, ciascuna volta a enfatizzare un particolare aspetto dell’opera. La versione che verrà riallestita per Biennale College Danza è quella per due uomini, Riley Watts e Brigel Gjoka, realizzata all’interno dello spettacolo A Quiet Evening of Dance (2019).
Duo parte dall’idea del contrappunto come stato organico di natura, qualcosa di intrinseco allo stare al mondo. Il lavoro è eseguito su una partitura di respiri, che permette ai performer di andare in sincrono senza ricorrere a stratagemmi visivi. Si tratta della prima di una serie di lavori coreografici “a cappella” realizzati da Forsythe nei successivi 25 anni.
Duo (2023, extended) chiederà a un piccolo gruppo di danzatori di frammentare la struttura coreografica e ridistribuirla in una gestualità contrappuntistica che andrà a modificare tempi e configurazione spaziale del lavoro originale. Ne risulterà un lavoro capace di mostrare al pubblico le sfide sottese alla creazione di nuove combinazioni coese e coerenti con un ensemble di danzatori.

Xie Xin – When I am facing U
S’intitola When I am facing U la nuova creazione che la Biennale di Venezia ha commissionato a Xie Xin per i danzatori di Biennale College Danza. Un lavoro sulla stasi nella confusione emotiva, When I am facing U cerca di fissare nel corpo la sensazione che talvolta si prova quando ci si ferma per un attimo in silenzio. Scrive Xie Xin: “Nel silenzio, si sviluppa una sensazione indefinibile ma ben ricordata dal corpo. Quando ti guardo in faccia, guardo in faccia me stessa, i miei problemi, questo momento. Ognuno di noi si è trovato a vivere un momento simile, quando il cuore mormora (è in tumulto), e le parole si affastellano nella testa. Il tempo e la memoria lavano con le lacrime le guance. Sono ferma, immobile, eppure tirata da qualcosa, incapace di fare un passo, di dire una parola… È una sensazione chiara e ben presente al corpo, ma non c’è modo di esprimerla a parole. Un’emozione così preziosa che voglio catturarla nella mia memoria”.
Per Xie Xin, che in ogni gesto infonde quanta più emozione possibile, il processo creativo è sinonimo di partecipazione. Fluida e circolare, la danza di Xie Xin nasce dal puro movimento.
Danzatrice e coreografa originaria di Jiangxi, nel sud est della Cina, Xie Xin si forma alla Guangdong Dance School per poi iniziare a danzare con importanti compagnie nazionali quali la Guangdong Modern Dance Company, prima compagnia di danza moderna cinese, e TAO Dance Theater, Leone d’argento di quest’anno. Xie Xin comincia a lavorare come coreografa indipendente nel 2014 quando fonda la compagnia Xie Xin Dance Theatre. Dopo la collaborazione nel 2019 con i BalletBoyz, per i quali coreografa Ripple, Xie Xin realizza per il Balletto dell’Opèra di Parigi Horizon un nuovo lavoro, giocato sull’illusione generata da elementi naturali, che debutterà a settembre 2023.
Xie Xin sarà anche tra gli insegnati delle masterclass aperte al pubblico in programma durante tutto il Festival.