Anno/Durata: | 2022, 137’ (prima italiana) installazione video multischermo |
---|---|
Ideazione: | Gob Squad |
Sviluppo, video, performance: | Zhao Chuan, Johanna Freiburg, Lynn Fu, Anuja Ghosalkar, Alice Hu, Sean Patten, Bhavana Rajendran, Sharmistha Saha, Sharon Smith, Berit Stumpf, Sarah Thom, Bastian Trost, Simon Will e July Yang |
Musica: | Jeff McGrory & Chris Umney (Animal Magic) |
Arrangiamento, disegno sonoro: | Chris Umney |
Montaggio video: | Louise Stevens |
Progettazione dell’installazione e direzione tecnica: | Manuel Reinartz |
Drammaturgia e organizzazione: | Christina Runge |
Collaborazione artistica: | Amina Nouns |
Traduzione, sottotitoli: | PANTHEA – Cornelia Enger, Sujatro Ghosh, Corinne Hundleby, Jayme Lawman, Katrin Meyberg, Sankar Venkateswaran, Maria Wünsche |
Interprete lingua dei segni austriaca: | Martina Kichler |
Interprete lingua dei segni cinese: | Jayme Lawman |
Produzione: | Lynn Fu (Cina), Anuja Ghosalkar (India) |
Manager compagnia: | Marta Hewelt |
Pianificazione economica: | Caroline Gentz |
Amministrazione e produzione: | Grischa Schwiegk |
Distribuzione: | Talea Schuré |
Si ringrazia: | Jan Ahlrichs, Michael Busch, Nidhi Mariam Jacob, Advait Kabir, Peggy Mädler, Wu Meng, Ashish Ranjan, Charlie Wu, Luka Wu, Wei Zhuang |
Produzione: | Gob Squad |
In collaborazione con: | Zhao Chuan, Lynn Fu, Anuja Ghosalkar, Alice Hu, Bhavana Rajendran, Sharmistha Saha e July Yang |
Coproduzione: | HAU Hebbel am Ufer (Berlino) |
Note: | Con il sostegno di Fonds Darstellende Künste con fondi del Commissario del Governo Federale per la Cultura e i Media nell’ambito del programma Neustart Kultur / Gob Squad è un ente regolarmente finanziato nell’ambito di Konzeptförderung 2024-2027 dal Dipartimento del Senato di Berlino per la Cultura e la Coesione Sociale |
Gob Squad - Elephants in rooms
Descrizione
“Quello di cui non parliamo quando prendiamo il tè è la tratta degli schiavi. E di quanto sia tutto così bianco da queste parti. – Gradite del tè?”
Nei popolari sceneggiati storici, televisivi e cinematografici, c’è quasi sempre un momento in cui il protagonista o la protagonista va alla finestra e guarda il mondo esterno. Questo momento si verifica spesso quando il personaggio è colto dalla necessità di contemplare il proprio posto nel mondo. In questo genere cinematografico il protagonista o la protagonista appartiene sempre all’alta società.
Elephants in Rooms prende questo momento e lo espande giocosamente in diversi cicli estesi di una struttura coreografata dalle configurazioni apparentemente infinite. L’opera è eseguita da una sorta di coro di quattordici performer, al confino dietro il vetro delle loro case. I video sono stati filmati con i loro telefoni a Bangalore, Bayrischzell, Berlino, Mumbai, Brandeburgo, Devon, Fuerteventura, New York, Shanghai, Sheffield e Shenzhen. Il tramonto è stato ripreso a Plymouth Sound, sulla costa meridionale dell’Inghilterra, porto da cui le navi salpano, fin dal XVII secolo, per esplorare e conquistare il mondo.
Entrate e uscite a vostro piacimento... e servitevi una tazza di tè!